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mercoledì 11 maggio 2016

Dan Pena: Donald Trump scuoterà il pianeta


Quello che la gente non ha capito è che la vera sfida non è fra Donald Trump e Hillary Clinton, la vera sfida è fra Donald Trump e David Rockefeller principale fautore e promotore della governance globale di stampo Elitario ( e socialista il più delle volte ) che hanno calato sulla testa della gente, dal Bilderberg, alla Commissione Trilaterale e i suoi figli vedi NAFTA, EU, ASEAN ecc. tramite lo spostamento della ricchezza e la condivisione del debito, una modalità con cui ad esempio è stata creata l'URSS. Un gigantesco progetto globale che passa sopra la libertà di popoli interi e di cui ci siamo occupati già in passato, nel quale la riduzione del ruolo degli Stati Uniti nel mondo e la propagazione della crisi economica mondiale a causa dell'interconnessione economica spinta fra le varie nazioni, era vista in modo positivo per spingere la cooperazione come riportato sino ad un paio di anni fa anche sul sito ufficiale della Commissione Trilaterale. Francamente abbiamo e tutt'ora chi scrive dubita seriamente che tutto questo abbia senso. Nei casi di crisi di questo tipo scoppiano le guerre altro che cooperazione.

La differenza fondamentale è che Donald Trump self made man, figlio dell'American Dream che
"Come vostro Presidente, insieme renderemo il Sogno Americano,
più grande, migliore, più forte di quanto sia mai stato prima", D.J. Trump
vuole difendere, crede nella libertà e nel capitalismo di libero mercato, agisce con trasparenza e si pone dinanzi al popolo Americano al quale solo deve rendere conto. David Rockefeller invece agisce nell'ombra, da dietro le quinte vantando la sua idea di governo d'elite nelle sue stesse pubblicazioni, non è quindi frutto di teorie cospirazioniste questo, ma la semplice realtà dei fatti. 

Quello che dunque sta realmente succedendo e cosa realmente rappresenta in questo contesto Donald Trump, ce lo spiega molto bene il miliardario Dan Pena, Ispano Americano originario di Jacksonville, Florida. Dal patrimonio di 50 miliardi di dollari, mentore e coach di nuovi businessmen milionari e attualmente residente in Scozia, non è proprio l'ultimo venuto che parla a caso. Ascoltiamolo attentamente in questa bell'intervista di Brian Rose per il LondonReal dai toni squisitamente scorretti come da stile di Dan Pena. Ne traduciamo una parte, ma invitiamo a guardare il suo intervento per intero collegandovi al sito LondonReal tramite il vostro profilo social accedendo così ai vari contenuti del sito.

Dan è un mito davvero una fonte di ispirazione per la crescita personale. Ed è a ridosso di un discorso sul fallimento e sul debito di un'attività che poi si arriva a Trump e alla situazione mondiale dell'economia.

Il segmento di cui parliamo parte dal minuto 34:


Mentre parla di business di come l'esperienza delle vendite lo ha reso responsabile e lo ha reso anche responsabile del successo, parla poi dei suoi fallimenti, del fatto che non se ne vergogna, perchè lo ha reso quello che è. Non fallisce molto spesso, ma il fallimento fa parte del successo. Il fallimento è un test, soprattutto verso se stessi. Preme velocemente un interruttore per provare qualcosa e preme velocemente un interruttore per chiuderlo. “So quando le cose non vanno, semplicemente giro le chiavi..... chiudo il fottuto business !”.

La maggior parte delle persone stanno lì impalate a guardare. Non dovrebbero stare negli affari e dovrebbero solo chiudere baracca... Perchè siamo tutti nel business per una sola ragione e non hanno le palle per chiuderlo e passare ad altro ! Quando tutti gli dicono che devono chiudere”

Dan: Non hai idea di quanto sia illimitato l'aver paura di quello che la gente pensa o dice. Non ne avete idea. Non ci sono due persone che guardano a questa cosa, che abbiano neppure il concetto, come se tu potessi agire senza porre limiti alle tue passività finanziarie. Zero.

Brian: E questo si ricollega all'autostima. E questo si ricollega a quello che vediamo essere una mancanza in questo mondo in cui ci sono molti segni di questo tipo ( debiti, finanza in rosso, crisi economica, bailouts, aiuti di stato ecc. )

Dan: Donald Trump è la preeminente manifestazione del fatto che le Elites in America sono stufe di tutto questo. Lo sanno che quello che Donald sta dicendo è vero. Ma non gliene frega un cavolo. Perchè non c'è nessun dannato politico eletto sulla verità. Il nostro attuale Presidente ( Barack Obama ) è un classico esempio.... E' l'esempio perfetto. E' la manifestazione perfetta di come il mondo, o meglio, l'America è stufa di tutte queste stronzate. E io credo che la political correctness sia una manifestazione di come nel mondo ( Occidentale soprattutto ) vi sia mancanza di autostima.

Rose: Così noi abbiamo una carenza di autostima e ci siamo presi Obama. E il fatto che Trump stia avendo sostegno ci sta dimostrando che stiamo uscendo un po' dall'ombra ?

Dan: Quando voleva diventare Presidente degli Stati Uniti... ho detto un anno fa che se dice sul serio di voler diventare Presidente, lui farà tremare non solo gli Stati Uniti, lui farà tremare il mondo.

5 mesi fa ha detto a Putin che gli avrebbe dato un pugno in bocca, se ti ricordi. 6 giorni dopo Putin ha detto: Mi piace quest'uomo !

Cosa ti dice Brian ? Cosa dice alle persone che ci stanno ascoltando ?

Brian: Cosa ?

Dan: Che il rispetto ottiene rispetto ! Invece di tutta questa merda politicamente corretta. Se Donald Trump diventerà Presidente, scuoterà il pianeta.

Brian Rose: cosa intendi con scuoterà il pianeta ?

Dan: lo cambierà.


"Rendere l'America di nuovo grande !", Trump
"Gli Americani hanno fame di sentire nuovamente un senso di missione e grandezza", Reagan

Donald Trump è invero il nuovo Ronald Reagan

Brian: Tu mi hai detto la scorsa notte, che a te non te ne importa di cosa la gente pensa delle tue opinioni, tu non vuoi il loro rispetto, e facendo così ottieni tutto il loro rispetto.

Dan: Non voglio l'amore di nessuno, nessuno mi ama. Non me ne frega un cavolo di piacere a qualcuno di questi qui che stanno guardando. Lo hai detto, o ti amano o ti odiano. Io so quello che voglio essere. Per tutta la mia vita sono stato così e per tutta la mia vita la gente mi ha amato e rispettato. Se tu sei un falso, chi diavolo vuole un falso ? Cosa cavolo volete Brian ? Preferite... uno stronzo politicamente corretto ? O piuttosto qualcuno che vi tiri fuori da tutta questa merda fino al collo ?!

Trump è questo tipo di ragazzo. Non condivido tutto quello che dice, ma è questo tipo di ragazzo.

Brian: ma lui è un segno che la gente vuole qualcuno più reale.

Dan: Lui è un segno dall'alto !

Brian: Perchè che venga eletto o meno, il fatto è che lui è nei sondaggi.
Dan: assolutamente.
Brian: Perchè questo dice molto riguardo noi stessi. Perchè la gente odia se stessa. E' come se le cose in giro per l'America parlino di mancanza di responsabilità ( finanziaria ), carenza di autostima, come andare in giro camminando con una prostituta...

Dan: E gli Stati Uniti hanno più autostima di tutte le altre nazioni messe insieme.
Rose: Dovrebbe o ha.
Dan: Ha.

Rose: Ed è diventato un grande problema lo stesso.

Dan: .... ci sta mostrando il futuro. Voglio dire, voglio dire è proprio lì di fronte a noi. Se Trump sarà Presidente, solo Dio sa chi sarà il prossimo Primo Ministro. Voglio dire, lui scuoterà tutto. Non lo so ma dall'altra parte della medaglia c'è... Barnie Sanders. Dio ci aiuti. Era un fottuto comunista 35 anni fa. Adesso è un socialista. Lei è nel senato da 15-20 anni e lui sta prendendo a calci il sedere di Hillary. Ma che cavolo significa secondo voi ? Voglio dire che gli Stati Uniti sono pronti per il cambiamento. Ne hanno davvero piene le scatole.
Se gli Stati Uniti si raffreddano, il resto del mondo si raffredda.

Brian: Se Trump sarà eletto vedremo un'onda...

Dan: Mi piacerebbe vedere Trump contro Sanders. In entrambe i casi, il mondo cambierà. Ma il cambiamento migliore per me è se Trump sarà eletto.

Poi continua citando il fatto che alcune persone non avranno un futuro meglio del passato perchè non mettono a frutto ciò che serve per migliorare la propria vita. Non si avvantaggiano di quello che hanno o possono avere come la preparazione accademica ecc. Ed elenca tre punti fondamentali che conosce all'età di 70 anni e che grazie a Dio ha imparato 40 anni prima: genitori forti, insegnare ad essere responsabili da ragazzi e l'obbedienza.


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