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venerdì 5 settembre 2014

Russia: invasione Ucraina e minacce nucleari


Venerdì il mondo è cambiato”, Gordon Chang, analista affari esteri

Ci sono 4.500.000 di persone nella regione di Donestsk.... chi sono questi ? Chi pretendono di rappresentare ?”, Governatore Regionale di Donestk, pro-Kiev.

"Russia praticamente in guerra con l'Europa", Dalia Grybauskaite Presidente Lituania

-Invasione Ucraina



Nelle ultime 2 settimane, abbiamo registrato una significativa escalation sia come livello che qualità dell'interferenza militare Russa in Ucraina. Le immagini satellitari rilasciate oggi, dimostrano ulteriori evidenze che truppe di combattimento Russe, equipaggiate con armamento avanzato pesante, stanno operando all'interno del territorio sovrano dell'Ucraina.
Le ultime immagini mostrano esempi concreti dell'attività Russa all'interno dell'Ucraina, ma sono solo la punta dell'Iceberg in termini di portata complessiva e movimento delle truppe Russe. Abbiamo anche registrato, grandi quantità di armi avanzate, incluso sistemi di difesa aerea, artiglieria, carri armati e unità di trasporto truppe trasferite alle forze separatiste in Est Ucraina. La presenze di tali armamenti così come il sostanziale numero di truppe da combattimento Russe, all'interno dell'Ucraina rende la situazione sempre più grave. La Russia sta rifornendo e rinforzando le forze separatiste nel disperato tentativo di ribaltare la situazione bellica sul campo, che attualmente favorisce le forze militari Ucraine. L'obbiettivo ultimo delle forze Russe è quello di allentare la pressione sui combattenti separatisti in modo da scongiurarne la sconfitta, cosa che risulterà in ulteriori tragedie per il popolo dell'Est Ucraina”.

Dichiarazioni di Obama dalla Casa Bianca

Intervista Putin, ritratta sulla creazione di uno stato nell'Est Ucraina


L'invasione dell'Ucraina per le ragioni che abbiamo illustrato in modo più esauriente nell'articolo sul Declino di Gazprom e la Ricchezza dell'Ucraina, precipita rapidamente la guerra fredda con la Russia acuendo le tensioni anche in altri teatri globali. Circa 100.000 soldati Russi nei mesi scorsi si sono ammassati sul confine Occidentale Russo mettendo in allerta già allora l'intero comando NATO. Di questi nelle scorse ore, 5000 soldati russi con armamenti avanzati come riportato dalla NATO hanno invaso l'Ucraina dell'Est dove le truppe russe separatiste comandate dal colonnello Igor Strelkov, ex comandante degli Spetsnaz durante la guerra di Chechenya nel 2001, dopo aver perso la precedente roccaforte di Sloviansk all'inizio del mese dopo una serie di sconfitte erano sull'orlo di una sconfitta totale ormai, nonostante i tentennamenti dell'Occidente nel fornire aiuti militari a Kiev.

La situazione molto grave quindi non vede più ufficialmente un conflitto interno, per quanto invero non è mai stato un “semplice” conflitto interno, ma una consistente invasione Russa che mette in pericolo l'intera Europa con altri 20.000 soldati russi ammassati sul confine Ucraino e di fatto già all'attivo nel sostegno all'invasione con il resto dell'armata Russa non molto distante dai confini Ucraini ed Europei.
Le nazioni NATO confinanti con la Russia hanno quindi tutte le ragioni ad essere preoccupate. Il segretario generale uscente della NATO Rasmussen ha detto che riceveranno sostegno dalla NATO e sono pronti già 4000 uomini delle forze speciali da inviare rapidamente nelle Repubbliche Baltiche e nell'Est Europa nell'ambito della missione Javelin II per la definizione di cosìdette Spearheads, come definite sempre da Rasmussen, ossia punte di lancia, uomini con armamento leggero a rapido dispiegamento ma capaci di colpire duro.

L'Inghilterra in precedenza aveva annunciato una missione a guida britannica di 10.000 uomini e mezzi a ridosso dei confini Ucraini e Russi e di varie nazioni del nord Europa sempre più minacciate anche dall'acuirsi delle tensioni sull'artico e che si andranno ad aggiungere ai precedenti. Anche il Canada infatti si è detto interessato alla missione NATO per contrastare la Russia. Tutti i principali capi di governo Occidentale hanno condannato la Russia.

Il presidente Lituano Dalia Grybauskaite ha parlato esplicitamente di guerra Russa dichiarata all'Europa:


E' un fatto che la Russia sia in stato di guerra contro l'Ucraina. Questo significa che è in stato di guerra contro una nazione che avrebbe voluto avere più stretta integrazione con la UE. Praticamente la Russia è in stato di guerra contro l'Europa” ha tuonato il leader Lituano.

Questo significa che abbiamo bisogno di aiutare l'Ucraina... a difendere il suo territorio e la sua gente e aiutarli militarmente, specialmente con materiali militari per aiutare l'Ucraina a difendere se stessa, poiché oggi l'Ucraina sta combattendo una guerra per conto di tutta l'Europa”.

Ha inoltre aggiunto che l'embargo di armi verso la Russia deve includere anche tutti i contratti in corso, un messaggio esplicito diretto alla Francia in procinto di consegnare alla Russia una nave avanzata d'assalto anfibio, la seconda per la precisione dopo che mesi addietro l'annuncio della prima aveva già suscitato le dure critiche di Giappone e Stati Uniti. Nelle ore successive mentre scriviamo, Hollande ha annunciato la sospensione delle consegne.

Il Presidente uscente della UE, Jose Manuel Barroso ha sottolineato come la situazione sia molto grave e vicino al raggiungimento di un “punto di non ritorno” sulla crisi Ucraina.

Anche il neo presidente del consiglio Europeo Donald Tusk, di origine Polacca, ha ripreso duramente la Russia, mostrando peraltro da subito decisamente più carisma, capacità e determinazione del suo decisamente più modesto predecessore Rampouy. “Non bisogna farsi illusioni”, ha commentato a margine della commemorazione dell'invasione di Danzica del 1939 da parte di Hitler, facendo un parallelo fra l'invasione Ucraina e quella Polacca peraltro aggiungiamo mentre i Russi la invadevano dall'altro lato... In Europa c'è il rischio di una guerra, ha continuato Tusk, e il campo di battaglia potrebbe non limitarsi alla sola Ucraina.

Dalle ragioni analizzate in precedenza, possiamo quindi concludere come l'invasione dell'Ucraina sia del tutto equivalente all'invasione dell'Europa dell'Est da parte dell'URSS dove l'Ucraina di oggi ricorda la Polonia di Solidarnosc per quanto probabilmente non si hanno ancora personalità di quel calibro sulla scena politica Ucraina. Le modalità e ragioni però sono alquanto simili, ossia cercare di egemonizzare l'Europa strangolandola con politiche energetiche per poi sfruttarne le risorse. E simile è il grido di libertà di milioni di giovani studenti Ucraini accorsi in Piazza Maidan come nella piazza di Praga e di Varsavia.
Negli anni scorsi, ricorda sempre Rasmussen si è cercato come NATO di stringere una partnership con la Russia proponendogli anche di entrare nel progetto di scudo missilistico, ma la Russia vedeva e oggi più che mai vede la NATO come avversario. E poiché la Russia vede la NATO come avversario se ne terrà conto conclude Rasmussen.

La situazione nei confronti dell'Europa precipita ulteriormente, è il caso di dirlo, quando nei giorni scorsi delle unità di difesa missilistica Anti Aerea di origine Russa probabilmente agli ordini del colonnello Strelkov abbattono il volo di linea della Malesyan Airlines MH17 causando la morte di centinaia di persone, fra cui circa 200 Olandesi, vari cittadini Europei e circa 32 cittadini Americani cosa che costituisce volente o nolente un atto di guerra, ulteriore e particolarmente grave. Passeranno poche ore perchè la figlia di Putin residente in Olanda venga di fatto espulsa dal paese, dichiarata ospite non grato, definizione estensibile all'intera Unione Europea.
La convenzione bellica in merito ad atti ostili non in stato di guerra totale, prevede e riconosce il diritto di ritorsione contro le unità e postazioni da cui è partito l'attacco. In ragione di tutto ciò, anche se non sempre viene detto, la NATO quindi ha tutto il diritto di ritorsione verso le milizie filo russe da cui sono partiti gli attacchi verso il volo di linea. E' forse sulla base di queste considerazioni che seppure con estrema difficoltà alla fine le scatole nere raccolte dai filo russi vengono successivamente riconsegnate, ma non prima di presidiare la zona dello schianto al punto di rendere impossibile il lavoro agli ispettori internazionali per investigare sulle cause dell'incidente. Tale diritto è ancora però rivendicabile.. per questa ragione la pistola fumante della rampa missilistica nelle ore immediatamente successive allo schianto fu rapidamente smobilizzata dai Russi facendola incamminare verso la Russia; una serie di fotografie del suo trasloco e qualche video hanno però documentato la cosa.

A breve sono inoltre previste le esercitazioni 'Rapid Trident' in Ucraina dal 13 al 20 settembre a Lviv, che vedranno coinvolte circa 15 nazioni incluso Ucraina, Azerbaijan, Bulgaria, Canada, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Latvia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Polonia, Romania, Spagnia e Stati Uniti, così come altri rappresentanti della NATO fra cui anche l'Italia.
Stabilite prima dell'inizio del conflitto a guida USA da cui sono previste almeno circa 200 truppe aviotrasportate, sono in seguito passate sotto comando NATO assumendo una dimensione più estesa e effettuando anche addestramenti come Esercitazioni del posto di Comando, pattugliamento, addestramento counter-IED ( neutralizzazione ordigni di tipo IED, improvvisati ) ed esercitazioni d'addestramento sul campo.

Già programmato in precedenza quindi, al pari almeno delle 100.000 truppe Russe spostate presso i confini Europei ed Ucraini secondo esercitazioni “già programmate”. Per cui la verità è che è tutto da vedere.

Nello stesso periodo, 8-10 Settembre si terranno anche le manovre navali Sea Breeze nel Mar Nero sempre di ambito NATO basate sulla città Ucraina di Odessa come annunciato dal portavoce del Comando Europeo degli Stati Uniti, Capitano della Marina Greg Hicks, direttore delle Comunicazioni e Attività Militari:

Le Esercitazioni Sea Breeze del 2014, un'esercitazione marittima internazionale nel Mar Nero, è programmata per iniziare l'8 Sett., quale rappresentanza di 5 nazioni NATO partecipanti e il Gruppo Marittimo Permanente della NATO, 2 Task Unit 02.... si riuniranno in mare a bordo della USS Ross ( DDG 71 ) per la cerimonia di apertura delle esercitazioni.

Approssimamente 280 membri in servizio degli USA parteciperanno all'evento.

Le esercitazioni sono programmate per avere luogo l'8-10 Settembre, con forze navali dei paesi partecipanti al lavoro insieme in modo da rafforzarne l'interoperabilità e migliorare la sicurezza marittima.

I Leaders dell'Ucraina e gli Stati Uniti, co-ospiteranno la 13a iterazione dell'esercitazione, condividendo i sentimenti circa il progresso di entrambe l'esercitazione e la sicurezza marittima nel Mar Nero quale stabilito sin dalla concezione dell'esercitazione.

Buona parte delle esercitazioni si focalizzeranno sulle operazioni di interdizione marittima come obbiettivo primario della sicurezza marittima. Le altre componenti chiave delle esercitazioni si focalizzeranno su comunicazioni, ricerca e soccorso, forza di protezione e navigazione.

Quest'anno i partecipanti includeranno Ucraina, Georgia, Romania, Turchia e Stati Uniti, così come 3 navi del gruppo permanente della NATO TWO Task Unit 02..... : Fregata Canadese di classe Halifax HMCS Toronto..; fregata Spagnola ESPS Almirante Juan De Borbon; e la fregata Rumena ROS Regele Ferdinand”



Invero non ci sarebbe da stupirsi in un futuro prossimo di un revival nell'avanzata delle truppe di Kiev per la liberazione del paese dai terroristi nell'Est, condizione quella della liberazione posta peraltro nelle ultime ore dal presidente Poroschenko per il cessate il fuoco.

Sulla tregua proposta da Putin nelle scorse ore mentre le truppe russe continuavano ad attaccare Mariupol per la conquista di un porto strategico al controllo della Crimea, è in ogni caso ancora presto per esprimere qualsivoglia giudizio, come conferma anche Obama che da Tallin pronuncia un bellissimo discorso sulla tenacia e la forza della Lituania nella lotta per la libertà contro secoli di oppressione dell'Impero Russo oltre che della minaccia nazista riconfermando il saldo impegno della NATO nel proteggere le nazioni Baltiche e i confini ad Est, che godranno di maggiori aumenti di risorse militari.



Questa è la versione completa del discorso di Tallin, 33 minuti circa.


Il 4 e 5 Settembre si è tenuto invece il vertice dei leader dell'Alleanza Atlantica "in un mondo cambiato" in Galles, superblindato ad altissimo livello di sicurezza antiterrorismo, in quello che il segretario generale Anders Fogh Rasmussen definisce "un summit cruciale nella storia della Nato", e che darà il via libera al cosiddetto Rap (Readiness Action Plan, piano di intervento rapido) che riscrive le regole di risposta della Nato: una cura dimagrante delle linee di comando, con più esercitazioni, più integrazione, più preparazione di scenari, più prontezza di reazione, anche a quelle che i militari Nato chiamano "guerre ibride" o "guerre alla Putin" fatte anche di propaganda, destabilizzazione politica ed uso dei social media.






-Minacce Nucleari


Venerdì il mondo è cambiato”, così si è espresso Gordon Chang, giornalista per gli Affari Esteri.

I media di stato Russi dicono che Putin non voglia realmente prendere Kiev, che è stato frainteso. In una recente telefonata Putin ha dichiarato “Se voglio, posso prendere Kiev in due settimane”. Considerazioni tattiche a parte non cambia la gravità del tono.

Poi il mondo è cambiato. Durante un discorso pubblico Putin ha detto “Voglio ricordarvi che la Russia è una delle più potenti nazioni nucleari del mondo..... Nessuno dovrebbe provocare la Russia”.

Siamo di fronte ad un punto di svolta, osserva Chang, in cui assistiamo a nuove attitudini della Russia nei confronti della NATO e degli Stati Uniti. Tutto questo mentre truppe russe occupano le due principali città dell'Est Ucraina come riportato da ufficiali Ucraini e come mostrano fonti di intelligence NATO, foto satellitari incluse, come visto in precedenza.

Il mondo è cambiato Venerdì dal momento in cui ( Putin ) ha parlato prima di tutto del fatto che la Russia è una forte potenza nucleare, ha parlato di deterrenza nucleare, e poi ha usato un termine per l'Est Ucraina che significa “Nuova Russia”. Beh sta dicendo fondamentalmente 'Sto per andare in Est Ucraina e userò le mie peggiori armi per farlo'”osserva Chang.

Ora la Cina e la Corea del Nord stanno osservando se queste tattiche funzionano, ha aggiunto Chang.

Così, le armi nucleari, che una volta erano di natura difensiva per più di una generazione, sono appena divenute strumenti di aggressione, ha concluso Chang.

Il premio Nobel Walsea parla del rischio di un conflitto nucleare mentre il Presidente Tedesco Joachim Gauck a Danzica anch'egli insieme a Tusk per la commemorazione dell'invasione Nazista del 1939 che diede inizio al secondo conflitto mondiale, afferma esplicitamente che “La Russia ha messo fine di fatto alla partnership con l'Europa” evocando un conflitto armato ai confini dell'Europa. Ha inoltre confermato come Rasmussen che si è disposti ad avere buoni rapporti con la Russia, ma a patto che cambi atteggiamento e che si rispettino i diritti dei popoli.

Anche l'Australia ha inasprito sanzioni contro la Russia, allineandosi alle misure già prese dall'europa e che riguardano il divieto di commercio di idrocarburi, il divieto di transazioni e investimenti finanziari ossia la negazione dell'accesso ai mercati finanziari australiani, l'embargo alla vendita di armi e agli investimenti in Crimea ecc. oltre a misure speciali e limitazioni nei confronti di individui specifici.

Gli UK hanno invece fanno fatto notevoli pressioni nei giorni scorsi affinché la Russia fosse sospesa dal sistema interbancario SWIFT, che permette le transazioni bancarie internazionali.


links:
















http://www.eucom.mil/media-library/article/26811/media-invited-to-cover-exercise-rapid-trident-2014-in-ukraine

http://indipendenzaitaliana.blogspot.it/2014/03/il-declino-di-gazprom-e-la-ricchezza.html



2 commenti:

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  2. Avvio delle operazioni Rapid Trident

    https://www.youtube.com/watch?v=LfU_rKFxxh4

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