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venerdì 26 settembre 2014

Jet Russi: aumento minacce cieli USA e NATO

La Guerra Fredda è tornata
 
In una progressiva escalation che ricorda sempre più la Guerra Fredda, continuano le minacce dei Jet Russi agli spazi aerei Alleati della NATO. Due F-22 Americani sono stati allertati ( scrambled ) per poi intercettare 6 aerei militari Russi a circa 55 miglie dalle coste dell'Alaska, mercoledì 17 sera secondo quanto riportato dal NORAD. Si trattava di due Aerei d'attacco Mig 31, due aerei di rifornimento e due bombardieri a lungo raggio.
Altri due bombardieri a lungo raggio sono stati intercettati da 2 F-18 Canadesi nei pressi delle linee costiere canadesi. Pur senza aver violato lo spazio aereo sovrano sul territorio, si sono avvicinati molto entrando nella zona di sicurezza per l'identificazione aerea più o meno sopra le acque territoriali e tornando indietro solo dopo essere stati intercettati dai Jet Americani e Canadesi.

F-22 and Tu-95 over Alaska
Nei giorni scorsi invece, Venerdi 19 Settembre la Svezia ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di Aerei Russi durante la settimana. Due jet russi Sukhoi Su-24s hanno violato pericolosamente lo spazio aereo Svedese per circa 30 secondi nei pressi del Mar Baltico al di sopra dell'isola di Oland. Agganciati dai radar Svedesi si sono ritirati soltanto quando jet Svedesi Gripen sono stati inviati nell'area.





Il Ministro degli Esteri Svedese Carl Bildt ha detto che l'incidente è stata “una grave violazione” aggiungendo che è il peggiore che abbia mai visto dall'inizio della sua carriera come alto diplomatico per il paese nel 2006.

Anche la Finlanda che come la Svezia non è strettamente membro della NATO, ha subito diverse violazioni dello spazio aereo da parte di aerei Russi. Entrambe i paesi lavorano con la NATO dal 1994 all'interno di accordi per il mantenimento della pace e di recente hanno aumentato il livello di cooperazione con i membri della NATO.

Rc-135 Rivet
In precedenza un Aereo Spia USA era riuscito a scappare dalle forze militari Russe presso i confini Svedesi il 18 Luglio 2014, il giorno dopo l'abbattimento in Est Ucraina del volo della Malaysia Airlines MH17 da un probabile missile terra-aria anti aereo che l'Occidente ritiene appartenga a forze pro-Russe.
Gli Americani stavano effettuando missioni di addestramento in acque internazionali, puntando i propri sistemi verso l'enclave Russa di Kalingrad quando è stato agganciato dai Radar anti aerei della difesa Russa. Pur essendo in acque internazionali il Radar ha continuato la procedura di agganciamento in previsione di lancio di missili SAM a tal punto che l'equipaggio Americano è stato costretto a compiere manovre evasive per sfuggire all'imminente lancio dei missili Russi rifugiandosi nello spazio aereo Svedese senza il tempo di chiedere il permesso di sorvolo.

Rc-135 Rivet, interno

Il governo Americano si è subito chiarito con il governo Svedese, dicendo che avrebbero cercato in futuro di avvisare il governo e i funzionari Svedesi quando c'è questo rischio di dover effettuare manovre di emergenza evasive e di aspettarsi in ogni caso altri episodi simili a causa delle tensioni crescenti con la Russia.

Attualmente l'intera regione del Baltico è in stato di massima allerta.


Il velivolo da ricognizione aerea della U.S. Air Force RC-135 Rivet e' un avanzato sistema di sorveglianza elettronica in grado di intercettare tramissioni radio deboli locali come ad esempio le trasmissioni dirette dei telefoni cellulari. Può agire da solo o in coordinamento con forze di terra per la trasmissione dati.

Minacciato anche lo spazio aereo Scozzese il 12 Settembre da una formazione simile a quella in Alaska. Notizia che avrebbe assunto una dimensione diversa nel caso di Indipendenza della Scozia. E' la prima minaccia allo spazio aereo Scozzese da quando il 1° Settembre è stata aperta la nuova base di difesa aerea della RAF nell'estremo nord Scozzese, tuttavia non è certo la prima volta in assoluto dall'ascesa al potere di Putin a Mosca.

Il controllo del Corridoio marittimo a nord della Scozia è fondamentale per l'accesso militare della Russia al mar Atlantico e quindi permettere non solo alla flotta Russa ma ai sottomarini nucleari Russi di stanza a Murmansk di avvicinarsi più agevolmente alle coste degli Stati Uniti e viceversa dall'Atlantico al Polo Nord dove aumentano notevolmente le tensioni Artiche:



In precedenza il 4 Giugno 2014, una formazione simile a quella del 17 Settembre in Alaska, si era già avvicinata alle coste venendo intercettati da due F-22, mentre altri due bombardieri a lungo raggio Russi venivano intercettati da due F-15 a 50 miglia dalle coste della California del Nord.
Tu 95, California
In quell'occasione il Capitano Jeff Davis del Norad aveva smorzato i toni confermando che avevano seguito tutti i protocolli internazionali in modo molto professionale secondo quella che probabilmente era una missione di addestramento.... già un pò come durante la guerra fredda aggiungiamo. Questo episodio ad ogni modo è accaduto prima di quello in Svezia dove la difesa Russa stava agganciando con il Radar l'aereo USA in addestramento in acque internazionali costringendolo a manovre evasive verso lo spazio aereo Svedese.


La Crisi Ucraina e il deterioramento dell'economia Russa ha accentuato il numero di incontri simili in tempi recenti come riferisce sempre in Giugno il Gen. Herbert “Hawk” Carlisle, durante una presentazione al Centro per gli Studi Strategici e Internazionali a Washington. Per quanto aggiungiamo il revival di tali politiche non è così recente.

Sono venuti con la loro aviazione a lungo raggio presso le coste della California; hanno circumnavigato Guam” ha riferito Carlisle mostrando le foto degli F-15 mentre “intercettavano” i bombardieri Russi presso l'Isola del Pacifico.

Mesi fa i bombardieri Russi hanno circoscritto la base USA di Guam nei pressi delle Filippine nel Pacifico, una struttura di fondamentale importanza paragonabile a Pear Harbor, dalla cui base aerea di Anderson partono i B-2 e B-52.








Carlisle riporta anche come i voli intorno al Giappone e la penisola Coreana siano “drasticamente aumentati” così come l'attività navale Russa in queste aeree.
Come sta accadendo in Europa, Ufficiali militari USA riportano come tali confronti non avvengano solo nei pressi degli USA, ma ad esempio anche sul Mare di Okhotsk fra Russia e Giappone.

In Aprile un altro aereo di sorveglianza della US Air Force, veniva intercettato presso le acque Giapponesi da un Su-27 Flanker Russo. Portandosi pericolosamente a circa 100 piedi, 300 metri, il Su-27 ha ruotato su stesso mostrando la pancia in modo da far vedere all'equipaggio Americano che era armato con dei missili.

USS Donald Cook
Sempre in Aprile un altro funzionario della Difesa ha riportato che un caccia Russo ha effettuato dozzine di passaggi a bassa quota sulla USS Donald Cook, una destroyer con missili guidati della U.S. Navy in missione nel Mar Nero. Distaccatasi dal Carrier Strike Groupe Two di scorta alla USS Theodore Roosvelt restata al di là del Bosforo, la Cook era in pattugliamento e osservazione nelle acque del Mar Nero durante l'Offensiva segreta Russa in Ucraina. In quel giorno entrambe i ministri della difesa Russo Sergey Shoygu e Il Segretario della difesa USA Chuck Hagel, hanno discusso al telefono dell'incidente.
USS Theodore Roosvelt, Carrier Strike Group Two

Come risposta Shoygu, il nuovo falco posto da Putin alla difesa di recente, ha detto di “offrire di istruire i comandanti in capo alle forze armate di entrambe i paesi per discutere possibili misure addizionali per gestire gli interessi di entrambe i paesi in modo da prevenire futuri fraintendimenti nelle azioni”. Evidentemente la Destroyer ha quasi abbattuto il caccia Russo e viceversa il caccia Russo stava per fare fuoco sulla nave USA..... Shoygu ha detto in pratica che noi Russi dobbiamo difendere i nostri interessi, continueremo ad agire in questo modo ma questo non significa necessariamente che vi stiamo attaccando per cui state in campana. Come durante la guerra fredda, aggiungiamo.

F-16 e Tu-96, Olanda
In Europa sempre ad Aprile due bombardieri Russi sono stati intercettati da due F-16 
decollati dall'Olanda a circa mezzo miglio dallo spazio aereo Olandese. In seguito sono stati scortati fuori e monitorati da aerei Britannici mentre volavano verso il Nord della Scozia.

Lo stretto corridoio di mare presso la Danimarca, Norvegia e Svezia è l'unico punto di accesso marittimo dall'Atlantico verso il Mar Baltico e il Golfo di Finlandia. L'inclusione delle Repubbliche dell'Est e delle Repubbliche Baltiche della NATO ha fondamentale importanza strategica per il controllo aereo marittimo di tutta questa zona, limitando l'accesso Russo al solo territorio nei pressi di San Pietroburgo e assicurando quindi un'importante linea difensiva strategica naturale dell'Europa a nord. Avvicinandosi alla Svezia da San Pietroburgo così come all'Olanda dall'Atlantico a nord della Scozia la Russia naturalmente testa la difesa di queste zone in previsione di un conflitto in Nord Europa e con le Repubbliche Baltiche fra le principali candidate.

Proprio in queste ore infatti la notizia che la corazzata Aurora è salpata dal porto di San Pietroburgo dopo essere stata all'ancora per 60 anni. Nave storica protagonista della Rivoluzione d'Ottobre del 1917, è in viaggio verso la vicina isola di Kronštadt per riparazioni ed aggiornamenti la cui fine è prevista ufficialmente nel giro di 2 anni.
Essendo tagliato fuori da ogni collegamento marittimo con il resto della flotta Russa e di fatto anche con ben limitate risorse per la costruzione navale, questa mossa che desta grande ilarità e sorriso rientra però pienamente nell'analisi sul controllo strategico di quest'area in chiave di Guerra Fredda o eventuale previsione di un conflitto nei Balcani con una mossa un po' disperata da parte del governo Russo, tanto quanto estremamente ponderata ed efficace nel significato e che dice tutto. Vien solo da chiedersi se il messaggio è più per la NATO o per il fronte interno a scopo di propaganda, per quanto gli atteggiamenti sempre più aggressivi del Cremlino di Putin, non lasciano molto spazio a dubbi.





In una missione d'alto profilo nello stesso periodo di Aprile, la US Air Force ha quindi mandato nei mesi scorsi due dei suoi migliori bombardieri strategici stealth B2 in esercitazioni presso una base aerea in Inghilterra. Altri tre bombardieri B-52 mandati dagli USA si sono uniti per un'esercitazione di tre Settimane.


L'escalation particolare di questo tipo di atteggiamenti è il risultato anche delle politiche accomodanti per non dire deboli di Obama, come denuncia il generale McInerney ex comandante del Norad in Alaska durante la guerra fredda.

In una sua profetica intervista del 2012 che abbiamo riportato anche noi, egli disse che tale atteggiamento avrebbe finito per riportarci alla guerra fredda. Suddetto articolo assume una dimensione molto importante alla luce degli eventi recenti e ne raccomandiamo fortemente la lettura per capire la reale portata geopolitica dell'intera vicenda:



Il Tenente Generale in pensione delle Forze Aeree Thomas McInerney, ex comandante in Alaska per il Comando di Difesa Aerospaziale Nord Americano ( NORAD ), con una grande esperienza sulle incursioni dei voli strategici Russi ha di recente dichiarato che l'aumento delle attività dei bombardieri sembra in relazione alle attività nucleari.

Stanno tenendo delle esercitazioni sulla prontezza nucleare molto aggressive, ora come dimostrazione di forza” ha detto McInerney e “Considerando che gli Stati Uniti sono stati su un percorso di azzeramento nucleare, cosa che loro considerano ridicola”.

McInerney ha quindi aggiunto: “I Russi percepiscono debolezza nella leadership Americana e cercano di intimidirci e ci mostrano che le nostre forze di deterrenza nucleare sono vulnerabili alle forze di deterrenza nucleari Russe

Un giudizio senz'altro condivisibile e compreso evidentemente infine anche dal Presidente e dall'amministrazione Obama che nonostante la sua retorica verso l'azzeramento nucleare del 2009 e pressioni verso tagli alla difesa strategica ha invece chiesto nel 2014 un aumento del 7% della spesa per i programmi di ricerca e produzione di armamenti nucleari della semiautonoma agenzia del Dipartimento dell'Energia, la National Nuclear Security Administration (NNSA).

Il budget complessivo dell'NNSA per le “Attività Totali sugli armamenti” aumenterà ad 8.3 miliardi di dollari nel 2015 e in seguito all'incredibile cifra di 9.7 miliardi di dollari per il 2019, 24% in più del corrente anno fiscale 2014. Già il budget per gli armamenti nucleari del 2015 ha stabilito un nuovo record, superando persino la spesa durante la fase più critica della Guerra Fredda nel 1985 con la corsa agli armamenti della Presidenza Reagan.


Fra le spese più in evidenza, quelle per l'aggiornamento di bombe tipo le B-61 LEP, piccoli ordigni tattici  diffusi soprattutto in Europa durante la Guerra Fredda come difesa in caso di invasione dell'URSS. Con un aumento di spesa del 20% a $634 milioni, tali aggiornamenti trasformeranno bombe analogiche a caduta in bombe digitali teleguidate da poter usare con i nuovi caccia stealth di ultima generazione quali l'F-35 e l'F-22. Altra caratteristica di avanguardia sarà rendere le bombe multiuso, ossia con capacità di detonazione variabile a seconda delle necessità, dall'impiego strategico all'uso tattico ossia esplosioni di potenza molto inferiore più adatte ad uso bellico “sul campo di battaglia”. Alla fine il costo farà sì che ogni singola bomba valga più del doppio del loro peso in oro.



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